Quando la grande musica corale e organistica inonda le navate della bellissima chiesa dell’abbazia, grazie alla presenza di interpreti di prestigio, allora si comprende perché è necessario “risalire alle ragioni radicali della musica, a rintracciare nella musica il senso e il valore dell’uomo” (Vittorino Joannes). È questo lo “lo spazio spirituale” che il monastero di San Pietro di Sorres ha messo a disposizione, a partire dal 1990, per meditare in musica durante la liturgia e i concerti-meditazione prima dell’ora di Compieta, preludio al “grande silenzio” monastico. Suoni armoniosi e sapienti, grazie allo studio e alla dedizione di cantori e organisti, appaiono come riflessi di luce interiore e come canto delle pietre silenziose da secoli, impregnate di oranti silenzi, divenute ormai nel tempo maestre di musica. Sono segni musicali che danno vita a vere e proprie meditazioni sonore, dense di emozioni umane, poetiche e spirituali. Vera arte compositiva e sapienza interpretativa si fondono per diventare preziose offerte musicali. È quanto si è avverato quest’estate a San Pietro di Sorres per quanti hanno partecipato al convegno “Chiesa e Musica”.
Presentiamo alcune interpretazioni corali e organistiche dei concerti-meditazione e delle messe durante le giornate del convegno “Chiesa e Musica” (16 al 19 agosto 2012 – Monastero di San Pietro di Sorres):
“Quies contemplationis” in memoria di S.E. mons. Giovanni Volta e Padre Fernando Vittorino Joannes o.f.m. (16 agosto)
Pietro Allori: “Kyrie “Te rogamus” AP 496 e “Ave Regina coelorum” AP 603; Tomas Luis de Victoria: “Caligaverunt”
“Quies contemplationis” (17 agosto)
Christian Erbach : “Victimae Paschali” (organo e coro alternatim); Johann Sebastian Bach : “Christ lag’ in Todesbanden BWV 625; Toccata e fuga in re (Dorica) BWV 538
Santa Messa presieduta da S.E. mons. Arrigo Miglio, arcivescovo di Cagliari (18 agosto)
Pietro Allori: Kyrie Missa Fulgens corona AP 637; Alleluia AP 620; Sanctus Missa Ite ad Joseph AP 654; Pange AP 1171
“Quies contemplationis” (18 agosto)
Heinrich Scheidemann “Verbum caro” coloratura del mottetto di Hans Leo Hassler;
Concerto in re minore BWV 596 (da Vivaldi)
Interpreti:
Alessio Corti, organo
coristi e cantori partecipanti al convegno diretti da Angelo Rosso
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