Venerdì 21 novembre 2014, per iniziativa di Casa Allori di Gonnesa in collaborazione con l’Associazione artistica culturale “Pietro Allori” di Iglesias, verrà celebrata a Gonnesa la tradizionale Festa di S. Cecilia, patrona della musica e dei musicisti.
Questo momento liturgico-musicale intende ricordare la figura e la personalità di don Pietro Allori sacerdote-musicista formatosi spiritualmente e musicalmente nella Parrocchia S. Andrea di Gonnesa.
Quest’anno il Gruppo vocale “don Allori” di Iglesias, durante la S. Messa celebrata da don Francesco Lay, organista titolare della Cattedrale di Iglesias, eseguirà l’inno a S. Cecilia Tu volesti o Signore la lode, i mottetti Veni sponsa Christi e Tota pulchra e alcune parti della Messa Exultemus Domino scritta da don Allori nel 1947 per due cori alterni ad una voce con accompagnamento d’organo.
E’ la prima delle ventisette messe composte dal musicista di Gonnesa ed è stata la più eseguita nella Parrocchia s. Andrea per merito delle voci della GF (Gioventù femminile di Azione Cattolica). Una Messa gioiosa sia nel titolo che in tutto il suo sviluppo musicale. Il titolo, tratto dal primo versetto del Salmo 94, esprime la gioia del cantare al Signore: Venite, exultemus Domino, ovvero venite al Signore con canti di gioia come recita il notissimo salmo responsoriale. Il tono musicale della composizione alloriana è di vivo entusiasmo caratterizzato da una melodia soave e maestosa che si dispiega nella chiara e solare tonalità di fa maggiore che don Allori ha sempre prediletto per le sue composizioni più solenni.
Questo titolo venne scelto per invogliare l’assemblea cristiana a ringraziare Dio con il canto solenne perchè egli è creatore e Signore di tutto e pastore del suo popolo. Del resto la chiesa, ogni giorno, inizia la recita della Divina liturgia (liturgia delle Ore) con questo salmo che incoraggia il credente alla preghiera liturgica e alla docilità verso la parola di Dio.
Dopo la S. Messa (ore 17), presso la Casa Allori (Via Gramsci 158, Gonnesa), avrà luogo la presentazione di alcuni ricami realizzati da Roberta Argiolas di Iglesias. Ricami raffinatissimi che si ispirano sempre ai fiori e alle piante coltivate nel piccolo giardino di Casa Allori.
Quest’anno è stato prescelto il giglio come fiore simbolico della devozione mariana della famiglia Allori.
I tre petali del giglio sono anche ritenuti simboli delle tre virtù – fede, speranza, carità – e allusivi della S.S. Trinità. Ma il giglio fu sempre particolarmente curato soprattutto dalle sorelle di don Allori Chiarina e Ermelinda come un “fiore mariano”.
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