L’organo “Gaet. Cavalli (Lodi)” della chiesa parrocchiale di Gonnesa
Registri a pomello da sinistra
Basso armonico, Principale 8’, Ottava 4′, Decimaquinta 2’, XIX-XXII, XXVI-XXIX, Flauto 4’, Tromba bassi, Tromba soprani, Flauto in VIII soprani, Unda maris
Pedaliera: originale parallela e diritta di 27 tasti (do1-re3)
Sopra la pedaliera: 5 pedaletti da sinistra:Tremolo, Unione tasto-pedale, Tutti, Ripieno I, Ripieno II – Staffa espressiva
Pietro Allori. Larghetto AP 886
Johann Sebastian Bach, Fuga in sol minore BWV 578
Francesco Lai, organista
Così descriveva l’organo don Allori nella sua relazione per propiziare il suo restauro (1977): “la parte più interessante dell’organo consiste in alcuni particolari registri: il Basso armonico di 8’, registro di grande effetto che viene suonato esclusivamente dalla pedaliera senza l’unione con la tastiera; Principale 8’, registro che regge con robustezza e profondità le sonorità di tutti gli altri 9; Ottava 4’, registro che serve a dare maggior precisione e chiarezza al registro principale; un ripieno organistico composto da Vigesimasesta e Vigesimanona, XXXVI: Flauto 4’, molto dolce; Tromba 8’, dalle sonorità davvero particolari; Unda maris 8’, un registro intonato leggermente crescente per ottenere quella dolcezza ondulante adatta ad esprimere la giusta devozione durante l’Elevazione della messa e la Benedizione eucaristica.”
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