Oggi, venerdì 18 giugno 2021, alle 15.30, nella basilica di Nostra Signora di Bonaria di Cagliari vengono celebrati i funerali di S.E. mons. Tarcisio Pillolla che fu vescovo di Iglesias dal 1999 al 2007.
In diverse occasioni ha commemorato con parole semplici e trasparenti la figura di don Pietro Allori, maestro di Cappella della Cattedrale di Iglesias.
L’ultima volta fu il 5 maggio del 2006 a Cagliari in occasione della dedicazione della Sala della musica del Seminario Regionale a don Pietro Allori:
“La dedicazione della SALA DELLA MUSICA del Seminario Regionale a Don Pietro Allori, sacerdote della Diocesi di Iglesias, morto ventuno anni fa, il 31 marzo del 1985, nell’ospedale Santa Barbara, è motivo di profondo compiacimento, di gratitudine da parte di tutta la diocesi sulcitana dove Don Allori è ricordato e amato da sacerdoti e laici.
Ho avuto modo di conoscerlo durante il periodo degli studi nel Seminario Regionale di Cuglieri e ricordo che era oggetto di grande ammirazione – come avviene per le personalità dotate di straordinarie capacità – ma anche di profondo affetto e stima per la sua semplicità.
L’iniziativa di dedicargli questa Sala assume una particolare importanza in quanto vivendo in una società in cui i modelli validi e i termini di riferimento sono piuttosto scarsi, Don Allori è un personaggio da riscoprire e valorizzare.
E’ stato sempre un modello di dedizione a Dio e al prossimo, nel ministero sacerdotale, nei diversi incarichi che ha ricoperto – servizio parrocchiale, insegnamento, Curia – ha sempre operato con lo stesso spirito di fede e servizio.
Anche la musica che fin dai primi anni di età ha coltivato, con passione e competenza, è stata considerata esclusivamente come un servizio a Dio e al prossimo e mai come mezzo di prestigio.
Tutti i diocesani, specie i confratelli non solo di Iglesias, hanno nei suoi confronti un grande debito di gratitudine per quanto ha fatto e soprattutto per quello che è stato.
Il significato di questo incontro lo ricavo da un brano della Lettera agli Ebrei che considera il ricordo delle persone che hanno testimoniato la fede e ne sono stati maestri, come un dovere sacro “Ricordatevi dei vostri padri che vi hanno annunziato la parola di Dio; considerando attentamente la conclusione del loro tenore di vita, imitatene la fede“.
L’Archivio musicale dell’Angelo lo ricorda pubblicando sul suo sito il file audio dell’ Adoramus te Christe a 4 voci miste (AP 549) che fa parte della raccolta i “Cento canti sacri in latino per coro a 3 e 4 voci composti per il VII Centenario della Cattedrale di Iglesias” (25 agosto 1984).
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