L’addio a un amico gentile ed elegante
Un addio inaspettato e improvviso, troppo improvviso per chi come me si era affezionato, seppure da soli dieci anni, a saltuari incontri con il dott. Luciano Ottelli presso la Libreria “Duomo” di Iglesias.
La sua voce, garbata nel tono e ferma nelle convinzioni che esprimeva sempre con pacatezza e stile, rendeva amabile e piacevole ogni incontro che suscitava in me conseguenti riflessioni e ripensamenti. Erano incontri saltuari quasi sempre incentrati sui temi sociali e storici della vita mineraria che il dottore conosceva in tutta la sua profondità materiale e soprattutto umana.
Una figura assai stimata e ammirata a Iglesias come in tutta la Sardegna. Una figura “di rispetto” per le ricerche, gli studi, le responsabilità e le capacità operative proprie del mondo delle miniere.

Le sue pubblicazioni sugli argomenti riguardanti il mondo minerario testimoniano tutta la sua passione e competenza per quel mondo che ha sempre richiesto al lavoratore un operare difficile, assai spesso drammatico e contraddistinto da lutti individuali e collettivi e disperazioni familiari.
La dignità di sentimento cui immediatamente induce il suo ricordo e la toccante emozione che commuove gli animi di quanti lo hanno “familiarmente” conosciuto, oggi trascolora nell’anelante visione beata e fiduciosa del Regno divino in cui già la sua anima si trova.
Per noi che oggi piangiamo il suo distacco resta la certezza della luce divina che il nome Luciano (nato nella luce) prefigurava nel suo percorso umano e religioso.
Un affettuoso arrivederci!
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