San Michele è l’Arcangelo che sta a capo delle milizie celesti fedeli a Dio, e combatte contro Lucifero, capo dei demoni ribelli; così ci dice l’Apocalisse di San Giovanni (XX, 7).
Il nome Michele significa “Chi è come Dio?” ed è il grido di battaglia lanciato da lui contro gli angeli ribelli. Per la lotta da lui sostenuta contro Satana, fu detto (Daniele XII, 1) protettore del popolo Ebreo.
La Chiesa lo invoca come suo difensore.
Nel giorno della festa liturgica di San Michele, la Chiesa celebra anche tutti gli Angeli del cielo, specialmente gli Angeli custodi di ciascuna anima. Essi sono potenti e forti esecutori della volontà di Dio, messaggeri dei divini voleri, avvocati dei più piccoli presso il Suo trono, incaricati di incensare l’altare del sacrificio.
San Michele è il Santo Patrono della Città di Alghero
Ogni anno, a fine settembre, la città di Alghero festeggia il suo santo patrono. Le funzioni religiose si svolgono nella chiesa retta dai Gesuiti e l’intero centro storico si trasforma in un immenso spazio teatrale dove strade e piazze ospitano diverse mostre e rassegne.

su un alto tamburo retto da pennacchi, ed è dotata di lanterna
In questa bella chiesa della Controriforma, ad un’unica navata, la polifonia vocale sacra del XVI secolo, in particolare quella del mistico compositore spagnolo Tomas Luis de Victoria (1548 – 1611), risuona con quella armonia propria del canto “mistico” e affettivamente “assai devoto”.
Basti ascoltare il Kyrie e l’Agnus Dei tratti dalla “Missa IV toni” di De Victoria eseguiti nell’agosto del 2002 in questa chiesa, nell’ambito del “Seminarium musicae” di quell’anno, dal Coro dell’Università Cattolica di Milano e dalla Schola cantorum “Pietro Allori” di Alghero.
T. L. De Victoria, Kyrie da Missa IV toni
T. L. De Victoria, Sanctus/Benedictus – Agnus Dei da Missa IV toni

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